Arrampicata a Montestrutto

Una giornata speciale: antiche mulattiere e arrampicata a Montestrutto.

 

In compagnia di Enzo ed Emanuele, sopralluogo per la gita di domenica 2 aprile: una giornata di arrampicata a Montestrutto. Inoltre, il 4 maggio prossimo, con identica meta, avremo ospiti ragazzi della Scuola Media Montessori di San Maurizio Canavese. Occasione propizia per verificare il percorso escursionistico scelto per l’occasione. Tre generazioni accomunate dalla passione per la montagna. Gli ulivi, i vigneti, la roccia, la Via Francigena: potremmo riassumere così la giornata, ma sarebbe riduttivo.

Il percorso

Giunti alla falesia di Montestrutto, siamo partiti alla volta della mulattiera. Partendo dal borgo antico, essa congiunge quest’ultimo con il complesso paleocristiano formato dalla pieve di San Lorenzo e dal battistero di San Giovanni Battista. Bene culturale promosso dal FAI, luogo dello spirito di grande fascino, inserito nel percorso della Via Francigena, merita una visita.

E la merita il complesso di vestigia architettoniche, culturali e naturalistiche che si incontrano lungo il percorso. Segnalato dal CAI e inserito nelle Giornate di Primavera del già citato FAI, è davvero piacevole. Al centro della falesia, si inerpica un percorso attrezzato che conduce ad una terrazza, dove troviamo l’uliveto di San Francesco. Qui si trovano alcuni itinerari di scalata.

Percorrendo una aerea scala in ferro, s’imbocca un sentiero che conduce in pochi minuti alla mulattiera. Il percorso, mai troppo ripido, si snoda tra boschi di castagni e antiche testimonianze antropiche. Si procede tra balconi panoramici affacciati sul castello e sulle caratteristiche vigne terrazzate del Canavese. Siamo nella zona del Carema e Settimo Vittone, forte del suo singolare microclima, è patria di olive eccellenti produttrici di olio sopraffino. Passando sotto antichi archi in pietra e sopravvivenze abitative addossate alla roccia si giunge, nell’arco di un’ora di tranquilla camminata, in vista della pieve.

San Lorenzo

Una pieve di montagna nel Canavese
Alle porte della Valle d’Aosta, in vista della Dora e dell’antica via Francigena, sorge su un’altura una pittoresca pieve con battistero, di cui i recenti scavi hanno riportato alla luce l’antico fonte battesimale. Testimonianza dell’architettura preromanica della metà del IX secolo, con affreschi databili a un periodo che va dal XII al XV secolo

Tratto dal sito FAI

Attraversato un allegro torrente che si getta nella Dora Baltea, dopo un ultimo passaggio all’ombra dei castagni, si giunge sul piazzale che dà adito al bel complesso risalente al IX secolo.

Un antico cammino

Il percorso che abbiamo gustato in anteprima non presenta difficoltà alcuna. Fa parte della tappa numero 6 della Via Francigena in territorio italiano. Collega Pont St. Martin a Ivrea, dopo aver valicato il Colle del Gran San Bernardo. Vista la magnifica giornata di sole, abbiamo voluto “assaggiare” la roccia della falesia e ci siamo concessi un tiro di arrampicata prima di rientrare a Torino. E il delizioso ristoro di un birra fresca e un buon pranzo leggero al Vertical Bar.

Vi aspettiamo numerosi in risposta al nostro invito all’arrampicata a Montestrutto!

Dai un’occhiata in anteprima alle bellezze racchiuse nel verde di Settimo Vittone.

Questo slideshow richiede JavaScript.