Gita Monte Bracco
Meta storica dell’arrampicata piemontese, cui ogni scuola regionale di roccia del nostro sodalizio ha dedicato diverse giornate di formazione, il Mombracco, come talora viene chiamata la cima delle Alpi Cozie alta 1.306 m s.l.m. situata tra valle Po, la valle Infernotto e la pianura cuneese, sarà la prossima meta del nostro calendario escursionistico. Citando da Wikipedia: “Più che una montagna isolata il monte Bracco è un piccolo massiccio montuoso che si protende verso la pianura cuneese ed è separato dal resto della catena alpina dalla Colletta (609 m), il basso valico stradale che mette in comunicazione Barge con Paesana.
Il massiccio sale in modo graduale da ovest verso est con pendii coperti da prati e boschi e precipita poi bruscamente verso Envie e la pianura con balze rocciose incise da canaloni scavati dall’erosione.
La zona sommitale comprende, in senso nord-sud, una lunga serie di elevazioni tra le quali la rocca Brusà (1.101 m), la rocca dell’Oro (1.040 m), il monte Bracco propriamente detto (1.306 m), la rocca Comba di Mezzo (1.296 m) e la Croce di Rifreddo (1.209 m).[1] Oltre che quest’ultima sono presenti sul monte Bracco altre due grosse croci: a sud-ovest la Croce di Sanfront, a quota 1.195, e sul punto culminante la Croce di Envie.
Il monte Bracco è ben individuabile anche da lontano e dalla cima il panorama è vastissimo; anche per questo è molto amato e frequentato dagli abitanti della zona circostante.”
“Dal parcheggio sotto il Rifugio, si prosegue ancora lungo la stradina asfaltata fino alle ultime case, dove si incontrano le paline indicatrici, ricordarsi di seguire sempre indicazioni per il Rifugio Mulatero. Inizia una salita nel bel bosco di castagni con tantissimi muretti a secco, si incontra salendo un dedalo di sentierini e di indicazioni per le vie di arrampicata, da tralasciare, seguendo sempre “Rifugio” e le frecce di vernice rossa. Ad un certo punto…” Leggi l’itinerario completo – gita Monte Bracco.