Che alpinista sarò da grande? Storie di alpinismo.
Cosa fanno da grandi i ragazzi che sono venuti in gita con noi?
Chi è l’alpinista che mi piace di più? E l’atleta più in gamba?
Questa pagina contiene le risposte a queste domande. Storie di alpinismo. Storie di cui potreste essere, un giorno, protagonisti.
Umberto Bado
Ecco uno dei ragazzi che venivano in gita con noi.
La passione era autentica, tant’è che oggi è un professionista della montagna.
Una guida alpina.
Segui il link per scoprire quante esperienze puoi vivere in montagna, in tutta sicurezza, col massimo del divertimento!
Kilian Jornet
Il più forte di sempre. L’uomo dei record. Un ragazzo semplice.
Il Tor des Geants
Endurance Trail della Valle d’Aosta, 330 km – 24000 m di dislivello positivo, centinaia di volontari al lavoro giorno e notte, atleti e appassionati da tutti gli angoli della terra.
Una gara massacrante contro se stessi, il sogno di molti.
Vertical Blù
A volte le storie di alpinismo iniziano giocando.
“A Viù, nella cornice delle Valli di Lanzo, a poca distanza da Torino.
Una spiaggia di sabbia rosa e piscine con giochi d’acqua per il relax.
Pareti attrezzate dove arrampicare in sicurezza per gli appassionati sportivi.
Il Bar ed il Ristorante.
Il tutto immerso nello spettacolare panorama delle valli piemontesi.
Questo è il Vertical Blù: il luogo in cui la montagna incontra il mare”
Abbiamo conosciuto questa bella struttura polivalente, con tanto di parco avventura, durante il corso di arrampicata per i ragazzi.
Fateci un salto, divertimento garantito!
Una storia esemplare
Perseveranza, resistenza, sofferenza, solidarietà tra compagni di scalata, volontà, passione per il verticale: l’impresa del secolo insegna i valori dell’alpinismo. Diciannove giorni verticali dopo sei anni di tentativi e di studio. La salita di Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson sulla parete sud est di El Capitan, nel parco californiano di Yosemite.
Si comincia da piccoli…
E si arriva molto in alto. Un’impresa incredibile. Allenatevi e ci riuscirete anche voi!
Un grande alpinista, sempre modesto.
E se qualcuno ti chiede perché vai in montagna, tu, mostragli una tua foto. Non una dove sei in posa sulla vetta, esaltante del tuo ultimo successo; e nemmeno una dove fai vedere le tue gesta tecniche, la tua abilità di scalatore perché quello sei tu, il tuo ego, non la montagna. La montagna è tutto attorno a te, attorno a noi. È pura bellezza. Tu, questa sera, mostragli la bellezza.
Niente di meglio che citare le sue parole per descrivere l’animo semplice di un grand eprotagonista del verticale.