Gita di due giorni nella Valle di Champorcher e al Lago Miserin, ospiti del rifugio Dondena: sabato 24 e domenica 25 giugno 2023.
Il rifugio, ex casa di caccia reale, è situato in una splendida posizione nella verde conca di Dondena, ai limiti del Parco del monte Avic. Il rifugio è facilmente raggiungibile essendo a soli 15 minuti a piedi dal parcheggio.
Dal sito lovevda.it
- Dislivello primo giorno 89 m
- Tempo di salita: 0,20 h diff. E
- Dislivello secondo giorno 393 m
- Tempo di salita : 3,00 h diff. E
Il Santuario della Madonna delle Nevi è una costruzione di notevoli dimensioni e si distingue per la sua originalità costruttiva con due speroni di rinforzo posti sui due lati lunghi dell’edificio. L’interno vasto con pavimento in pietra e la volta a botte di larice è molto luminosa. Sulle origini del Santuario sono intessute molte e fantasiose leggende, una di queste racconta che si sarebbe rifugiato il leggendario San Porcier, presunto soldato Cristiano della Legione Tebea, sfuggito al massacro di Agaune del Terzo Secolo Dopo Cristo. Una seconda versione racconta che dei pastori avrebbero trovato casualmente in quella località una statua della Vergine Maria. Una terza tradizione riconduce il Santuario agli anni della peste. La bellezza delle fioriture primaverili si alternano colorando le praterie alpine. La composizione floristica è molto variegata, grazie alle composizioni primitive del terreno e per la diffusa presenza di calcescisti del complesso piemontese misto a pietre verdi. Verso l’evidente Mont Glacier (3.185 m) il complesso roccioso si estende più aspro nell’ultrabasica del Monte Avic da dove affiorano a successioni le rocce ofioliti. Gli aspetti paesaggistici sono suggestivi. Da sempre sono presenti le attività agro pastorali. La fauna del parco comprende tutti gli animali selvatici diffusi nell’area alpina e sono presenti le specie specifiche della prateria alpina come: camosci, stambecchi e marmotte più tutta la fauna minore. Tra gli animali piumati è facile incontrare : pernici bianche, coturnici e nei boschi di conifere sottostanti a Dondena i galli forcelli.